Probabilmente solo una manciata di giocatori ricorda il primo Saints
Row, clone poco ispirato di GTA che uscì nell'indifferenza generale.
Nel maggio 2007, quindi, l'annuncio di un secondo capitolo non suscitò
molto entusiasmo, mentre l'interesse era tutto convogliato verso le
prime informazioni su Grand Theft Auto
IV. Questa situazione, però, si è rivelata un vantaggio per gli
sviluppatori, che hanno potuto lavorare con tranquillità, dando così
vita ad un titolo dal potenziale notevole.
Saints Row 2 parte in quarta, con un editor del personaggio principale a dir poco impressionate,
che offre la possibilità di scegliere ogni singolo elemento della sua
corporatura, dalla semplice conformazione muscolare alla complessità
del morphing facciale. Il numero di combinazioni è pressoché infinito,
anche grazie all'abbigliamento, che permette di ritoccare anche gli
ultimi dettagli della personalità del protagonista.
Come spesso accade in questo genere di produzioni, nel corso della
partita è possibile acquistare nuovi abiti o gioielli, e se il suo
aspetto fisico non dovesse convincervi del tutto, avete sempre la
possibilità di appellarvi alle cure di una clinica di chirurgia
estetica per rifarvi un'identità.
Scalata al trono
Una volta scelto con che faccia andare in giro, non resta che
perlustrare le strade malfamate di Stillwater. Scoprirete che la città
è profondamente cambiata durante la vostra permanenza nell'infermeria
del carcere, in coma: le bande rivali, infatti, hanno preso il
controllo di molte zone, lasciando la gang dei "Santi" in uno stato di
totale sbandamento.
Una volta fuggiti e ripreso il controllo della situazione, Saints Row 2 vi apre le porte al suo vasto mondo, generando
situazioni al limite dell'assurdo ma incredibilmente divertenti,
favorite da un casting fatto di caratteristi e stereotipi. La
caratterizzazione delle band rivali, ad esempio, privilegia il delirio
alla coerenza, ma è proprio questo l'elemento chiave che ha permesso a
THQ di differenziare la sua opera da sua maestà Grand Theft Auto IV.
Senza senso
In Saints Row 2 credibilità e serietà sono due elementi pressoché inesistenti. Stillwater sembra una fiera degli orrori, popolata da psicopatici e megalomani dei quali voi siete il miglior rappresentate.
Basandosi sul principio della guerra tra gang, il titolo si può
percorrere in maniera alternativa: affrontare le missioni principali
per conquistare le varie zone della città può rivelarsi il miglior modo
per racimolare denaro in fretta, mentre alcune attività secondarie
agevolano l'incremento del rispetto. Non contenti, potete sempre
percorrere le strade di Stillwater per intervenire in situazioni di
varia natura: cattura di ostaggi, base-jumping, poker, corse, caccia
agli zombi, e così via. Ce n'è veramente per tutti i gusti.
Partecipare, ad esempio, a un'operazione di polizia per fermare
violentemente i parassiti della città (tra i quali le coppiette
appartate), o calarsi nei panni della guardia del corpo di una star per
allontanare malamente i suoi fan (vi lascio immaginare come) è sinonimo
di divertimento garantito, in particolare per la creatività che è stata
riposta in queste missioni/attività/distrazioni. Creatività che, a
dirla tutta, manca in buona parte delle situazioni alternative proposte
in Grand Theft Auto IV.
Passi indietro
Il titolo Rockstar ha comunque dalla sua un comparto tecnico davvero
notevole rispetto al titolo di THQ. L'immensità e la coerenza di
Liberty City è impareggiabile, e la Stillwater di Saints Row 2 ne
subisce inevitabilmente il contraccolpo, tramutandosi in una doccia
fredda per gli habitué di GTA. Le
strutture poligonali sono poco curate, gli effetti meteorologici
minimalisti, il frame rate traballa e la presenza di auto e pedoni è
ridotta all'osso. Giusto qualche quartiere, come Chinatown,
denota una cura migliore, ma nell'insieme non basta per oscurare la
povertà del suo comparto grafico.
Anche il gameplay
subisce - a tratti - questo "impietoso" trattamento. Laddove Grand
Theft Auto IV si evolveva, offrendo per esempio un sistema di copertura
per le sparatorie, Saints Row 2 si limita a un semplice e banale
mirino. I conflitti a fuoco si tramutano così in raffiche di
proiettili indirizzate un po' ovunque, senza la ben che minima
sensazione di strategia. Questa regressione permette
ugualmente di spuntarla sui nemici, poiché lo stampo arcade del
gameplay si rivela abbastanza semplice, anche grazie ad una barra
dell'energia che si ricarica generosamente. Chiaramente, Saints Row 2 è
un gioco divertente, ma che non fa del realismo il suo credo assoluto.
Lavoro di gruppo
Oltre alla modalità in single player sono disponibili diverse opzioni per il multi player, tra le quali vale la pena segnalare quella cooperativa
(disponibile online o in system link, ma non in split-screen), che
permette a due amici di affrontare l'intera avventura fianco a fianco
senza limitazioni di spostamento sul territorio.
Per chi ama le sfide più impegnative, invece, è possibile prendere
parte a battaglie contro avversari umani, che spaziano dai semplici
deathmatch alle tipiche missioni a obiettivo.
Conclusione
Immorale, carico di humour e provocatorio: Sants Row 2 propone un cammino alternativo rispetto a GTA
IV, e nel complesso ci riesce piuttosto bene, a patto di accettare
alcuni compromessi, come un aspetto tecnico poco piacevole, un gameplay
decisamente antico e la totale avversità nei confronti del realismo.
Pro
Contro
Una valanga di missioni
Tecnicamente di basso profilo
Humour onnipresente
Qualche bug grafico
Buona caratterizzazione dei personaggi
Poca vita in città
Editor immenso
Giocabilità per nulla evoluta
In co-op è uno spasso
I.A. dei nemici pessima
Caratteristica / Voto
Guidizi sintentici
Grafica
6,5
L’aspetto
meno curato dell’intera produzione. Design dei personaggi a parte,
nell’insieme si respira aria di vecchia generazione, il che non è
proprio il massimo dopo aver assaporato la Liberty City di GTA IV.
Audio
8
Effetti audio di buona qualità e una colonna sonora suddivisa in più generi. Un must per la tipologia di gioco.
Giocabilità
8
L’aspetto
indubbiamente migliore è la moltitudine di eventi insani proposti
all’intero del gioco. In Saints Row 2 si ha come l’impressione di
vivere in un mondo pieno zeppo di matti, il che non è affatto un male
nell’ambito videoludico. Tuttavia, il gameplay non riserva grandi novità rispetto al passato e l’I.A. dei nemici è piuttosto scarna.
Longevità
8,5
Completare
l’intero gioco in singolo non è difficile, ma non è nemmeno una
questione che si risolve in poche ore. La ripetitività delle missioni
principali può essere spezzata con la miriade di eventi alternativi o
buttandosi nella mischia di qualche sfida online. La campagna in co-op
è un must che tutti dovrebbero provare almeno una volta.
Originalità
7
Questo
titolo cerca di evitare lo scontro con GTA, ponendo l’accento
sull’assurdità delle situazioni proposte. Ci riesce alla grande, ma non
migliora altri elementi di gioco, come giocabilità e motore grafico.
Totale
7,5
Saints
Row 2 è tutto quello che Grand Theft Auto IV non è. Se quest’ultimo ha
strabiliato per una trama ben inserita, un universo di gioco realistico
e un gameplay raffinato, l’ultimo nato di THQ snobba totalmente questi
aspetti per impostare la rotta verso un mondo ribelle, caotico, assurdo
e totalmente irriverente. Qua vige il divertimento fine a sé stesso e
il non-sense è la chiave di tutto. Se amate questo genere di
produzioni, Saints Row 2 è il gioco che fa per voi.
How on earth do you read 4 books at once, lady?! Reading/Studying 'Created To Be His HelpMeet' by Debi Pearl.....it is kickin my rear in ways I never thghout of....I will say, it is packed with scripture, but it is very conservative...like a mile and ahalf more consevative than me. BUT, it's good sometimes to ask hard questions like Do I live & believe the way I do because of my culture OR becuase that's what God designed? 95%--VERY good. It's offended me in a good way mulitple times :)